La storia
un secolo di splendore
La storia del Caffè Storico Tettuccio
Il Caffè Storico Tettuccio: Un’Icona della Belle Époque a Montecatini Terme. Nel cuore della città, all’interno dello storico Stabilimento Termale Tettuccio, sorge il Caffè Storico Tettuccio, un autentico gioiello dell’epoca Liberty che incarna l’eleganza e il fascino della Belle Époque italiana. Un viaggio nel tempo che prosegue da quasi cento anni. Inaugurato nel giugno del 1928 alla presenza del Ministro delle Finanze del Regno d’Italia, Giuseppe Volpi di Misurata, il Caffè Storico Tettuccio è stato fin da subito un punto di riferimento per l’alta società e gli intellettuali dell’epoca. Affrescato dagli artisti Giulio Bargellini e Maria Biseo, il locale conserva intatti gli arredi originali, tra cui boiserie, specchi e dettagli in stile Liberty, che contribuiscono a creare un’atmosfera unica e raffinata.


Scrittori al Caffè Storico Tettuccio
Il Caffè Storico Tettuccio non è soltanto un luogo di eleganza e raffinatezza, ma anche uno spazio intriso di memoria culturale. Tra gli episodi più affascinanti della sua lunga storia, uno in particolare merita di essere ricordato.
Era il 13 agosto 1933, una calda mattina d’estate. All’interno del nuovo Tettuccio, inaugurato appena cinque anni prima, andava in scena un evento straordinario: un incontro tra i più grandi intellettuali, poeti e scrittori italiani dell’epoca. L’occasione erano le “Mattinate del Libro”, organizzate dalla rivista Montecatini Terme, all’interno del salone monumentale del Caffè, impreziosito da stucchi, ori, affreschi e sculture.
Seduti attorno a un tavolo a ferro di cavallo, si potevano incontrare figure leggendarie come Luigi Pirandello, Trilussa, Massimo Bontempelli, il visionario futurista Filippo Tommaso Marinetti, Guelfo Civinini, Lucio D’Ambra, Silvio D’Amico, Salvator Gotta e la giovane Paola Masino, appena venticinquenne e già vincitrice del secondo premio al concorso letterario di Viareggio con il romanzo Periferia.
In platea, gli ospiti delle terme sorseggiavano le acque curative mentre assistevano a presentazioni di libri, ascoltavano conversazioni letterarie e ricevevano dediche autografate sui volumi acquistati. Immaginate oggi il valore di un autografo originale di Pirandello, Bontempelli o Marinetti, ottenuto direttamente tra le colonne e i mosaici del Caffè Tettuccio!
L’atmosfera era quella di un vero salotto letterario d’élite, nel cuore di Montecatini Terme, animato da arte, cultura e dialogo. L’evento culminò a mezzogiorno, quando l’intera compagnia – scrittori, editori, giornalisti e lettori – si incamminò a piedi lungo il viale delle Terme fino al Grand Hotel La Pace, per proseguire la giornata a tavola.
Un frammento di storia che oggi continua a vivere tra le mura del Caffè Storico Tettuccio: un luogo che ha ispirato, e continua a ispirare, la cultura italiana.
Stabilimento Termale Tettuccio: tempio del benessere e dell’arte
Nel cuore di Montecatini Terme sorge lo Stabilimento Termale Tettuccio, autentico simbolo della città e capolavoro dell’architettura termale europea. Immerso in un lussureggiante parco, questo complesso rappresenta un connubio perfetto tra benessere, arte e storia, attirando visitatori da tutto il mondo.
Le origini dello Stabilimento Tettuccio risalgono al XIV secolo, quando era conosciuto come “Bagno Nuovo” per la presenza di una piccola tettoia che copriva la fonte termale. Tra il 1779 e il 1781, per volontà del Granduca Pietro Leopoldo di Toscana, l’architetto Gaspero Maria Paoletti progettò il primo vero edificio termale, caratterizzato da un portale in bugnato di grande effetto scenografico.
Nel 1916, l’architetto fiorentino Ugo Giovannozzi presentò un progetto di ristrutturazione ispirato alle antiche terme romane, che fu completato nel 1928. Il risultato è un complesso monumentale con colonnati, esedre, fontane e grandi aiuole fiorite, immerso in un parco ricco di cedri del Libano, palme, sequoie e altre essenze pregiate.
Lo Stabilimento Tettuccio è un trionfo di arte e simbolismo. All’ingresso, una grande fontana in granito a forma di conchiglia, sostenuta da figure marine in bronzo realizzate dallo scultore Sirio Tofanari, accoglie i visitatori. Sopra l’architrave della fontana si legge l’iscrizione: “Balsamo che tolto vien di sotterra e s’apre al chiaro giorno”, tratta da un’opera di Giuseppe Parini.
All’interno, la Galleria delle Mescite è decorata con sette grandi pannelli in ceramica policroma realizzati nel 1926, che rappresentano allegorie delle età della vita e dei benefici delle acque termali. La sala dell’orchestra, con la sua tribuna circolare e la cupola affrescata è un altro esempio dell’eleganza e della raffinatezza dello stabilimento.
Lo Stabilimento Tettuccio è famoso per le sue acque termali, note fin dal XIV secolo per le loro proprietà curative. Le principali sorgenti sono: Tettuccio, Regina, Leopoldina e Rinfresco.
Crediamo nei valori della tradizione
Un salotto internazionale di cultura e benessere
Lo Stabilimento Termale Tettuccio di Montecatini Terme non è solo un capolavoro architettonico in stile Liberty, ma anche un luogo che ha ospitato, nel corso dei decenni, alcune delle personalità più influenti del panorama culturale, artistico e politico internazionale.
Un Ritrovo per Compositori e Musicisti
Le Terme Tettuccio hanno attirato numerosi compositori e musicisti di fama mondiale. Tra questi, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo e Pietro Mascagni hanno scelto Montecatini per soggiorni di relax e ispirazione. Le acque termali e l’atmosfera raffinata dello stabilimento offrivano un ambiente ideale per la creatività musicale.
Attori, Registi e Stelle del Cinema
Il fascino delle Terme Tettuccio ha conquistato anche il mondo del cinema. Celebrità come Audrey Hepburn, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Totò e Gary Cooper hanno frequentato lo stabilimento, contribuendo a consolidare la sua reputazione internazionale.
Intellettuali e Premi Nobel
Montecatini Terme è stata anche meta prediletta di intellettuali e premi Nobel. Luigi Pirandello, Trilussa, Filippo Tommaso Marinetti e Rita Levi Montalcini hanno trovato nelle Terme Tettuccio un luogo di ispirazione e confronto culturale.
Sovrani e Leader Politici e personalità dello sport
Lo Stabilimento Tettuccio ha ospitato numerosi membri di famiglie reali e leader politici. Tra i visitatori illustri si annoverano Vittorio Emanuele III, Umberto II, Grace Kelly, Henry Kissinger e Pelé. La presenza di queste figure ha rafforzato il prestigio internazionale di Montecatini Terme.
Il Caffè Storico Tettuccio oggi: tradizione, eleganza e nuova vita
Nel cuore delle Terme Tettuccio di Montecatini, tra marmi, mosaici e colonne liberty, il Caffè Storico Tettuccio continua a vivere, mantenendo intatta la sua eleganza d’altri tempi ma aprendosi al presente con nuove idee, eventi e proposte.
Sedersi a un tavolino del Caffè Storico Tettuccio significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, tra arredi originali anni ’20, boiserie dipinte, specchi dorati e grandi lampadari. L’acqua termale e il giardino, rigoglioso e curato, offrono un palcoscenico naturale per incontri ed eventi.
Il Caffè non è soltanto un bar: è un centro culturale vivo. Negli ultimi anni, lo spazio ha ospitato concerti, pomeriggi letterari, esposizioni artistiche, conferenze e spettacoli musicali, riportando la struttura al centro della vita cittadina e turistica.
Oltre al prestigio architettonico, il locale propone un servizio di caffetteria e brunch raffinato, con una selezione attenta di prodotti, dolci e salati, ispirati alla tradizione toscana ma rivisitati con gusto contemporaneo.
Oggi, il Caffè Storico Tettuccio è più che mai un simbolo di Montecatini Terme. È il luogo dove passato e presente si incontrano, dove l’eleganza della Belle Époque incontra l’energia dei visitatori contemporanei. È un invito a rallentare, assaporare, osservare.
Ingresso nel circuito dei Locali Storici d’Italia
Nel 2025, il Caffè Storico Tettuccio è stato ufficialmente riconosciuto come Locale Storico d’Italia, entrando a far parte del celebre circuito patrocinato dal Ministero della Cultura. Questo riconoscimento sancisce l’importanza del caffè come bene culturale e identitario del nostro Paese e ne valorizza ulteriormente il prestigio. Essere parte di questa rete significa anche impegnarsi nella tutela attiva del patrimonio, nella valorizzazione della memoria storica e nella promozione turistica di qualità.
